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MERCATO ENERGETICO LUGLIO-AGOSTO 2024

I mesi estivi di luglio ed agosto sono stati segnati da un graduale incremento dei prezzi nelle commodities energetiche.
Nel mese di agosto il PUN elettrico ha raggiunto quota 0,250 €/kWh, facendo temere un ritorno ai prezzi esagerati visti due anni or sono.
Il PUN medio nel mese di agosto è stato pari a 0,12844 €/kWh, segnando comunque la punta più alta dei primi otto mesi dell'anno 2024.
Stessa sorte l'andamento del PSV per il gas naturale, che dopo una lieve flessione nel mese di luglio (0,378 €/Smc), si è assestato ad agosto con un valore nuovamente in crescita pari a 0,433 €/Smc.

Mercato elettrico

pun tabellaL'estate 2024 è stata segnata da un andamento in crescita dei prezzi della materia prima elettrica, nonostante la naturale flessione dei consumi importanti per le chiusure estive delle attività produttive.
Un andamento in crescita che trova riscontri anche nei restanti paesi europei, nonostante le valorizzazioni più basse rispetto all'Italia, come ci viene ricordato anche in un recente articolo su Il Sole 24 Ore.
Nella tabella del GSE notiamo i due valori medi (minimo e massimo) del prezzo scambiato sul mercato dell'energia elettrica nei mesi di luglio ed agosto.

Il valore massimo (0,250 €/kWh) raggiunto nel mese di agosto va ad impattare anche sulle aperture del succesivo mese di settembre, nonostante si inizino a registrare le prime flessioni.

Nonostante l'incremento di agosto, restiamo ancora molto lontani dai prezzi esorbitanti subiti un paio di anni fa ed il mercato pare sempre più indirizzarsi verso il passato, con andamenti regolari che fanno ben sperare per il futuro. Osservando il grafico qui sotto proposto, possiamo notare l'andamento dei prezzi negli ultimi sei anni e come, l'esercizio corrente, si stia allineando al periodo pre Covid-19.

grafico pun

 

Mercato del gas naturale

Nella tabella qui sotto allegata, vediamo l'evolversi del PSV medio nell'ultimo anno.
Un andamento in crescita costante nonostante da più parti giungano rassicurazioni circa le forniture ed il riempimento dei depositi, sufficienti a superare la richiesta del periodo più freddo dell'anno.

Andamento PSVIl Global Gas Report 2024, presentato da International Gas Union (IGU), Snam e Rystad Energy durante la Conferenza ONS a Stavanger (Norvegia), ha messo in guardia sui rischi di un aumento sostanziale e prolungato del costo del gas, con implicazioni profonde per le economie nazionali e globali.
Tale rialzo dipenderebbe dal crescente squilibrio tra la domanda di gas naturale e la sua offerta a livello globale.
Questo divario, accentuato dal ruolo strategico del gas naturale come 'ponte' verso le rinnovabili, destabilizza i mercati e spinge i prezzi al rialzo.
L'aumento della produzione, necessaria per soddisfare la domanda, apre a una duplice preoccupazione legata alle emissioni di gas serra, considerando che nel 2023 la combustione del carbone è salita, restando la principale fonte di emissioni energetiche globali.
Il rischio è quello di non veder realizzati gli obiettivi al 2030 delineati negli scenari di decarbonizzazione.
La soluzione sarebbe dunque quella di investire in infrastrutture energetiche e tecnologie pulite.
Purtroppo, la transizione verso le energie rinnovabili, resta ancora un processo lento all'interno del panorama globale.

Resta, comunque, interessante osservare, anche per il gas naturale, l'andamento dei prezzi negli ultimi sei anni per notare come lo stesso si stia allineando al passato, esattamente come per l'energia elettrica, rappresentandoci tuttavia una valorizzazione di prezzo più elevata.

grafico psv